Ammettiamolo, chi di noi non si è mai fermato a pensare, anche solo per un momento, a quale potrebbe essere il destino delle bucce d'arancia? Generalmente finisce in luoghi piuttosto prevedibili: l'immondizia, trasformandosi in rifiuto organico; le marmellate, che rendono le colazioni un po' più dolci; o per chi ha un'anima un po' nostalgica, le utilizza come profumatori naturali. Ve le ricordate anche voi quelle bucce messe a essiccare sui termosifoni dalle nostre nonne?
Eppure, c’è chi ha guardato queste umili bucce con occhi diversi, vedendo in loro non semplici scarti, e così è nata Orange Fiber.
Che cos'è Orange Fiber?
Dalla sua nascita nel 2014 ad oggi, Orange Fiber ha raggiunto importanti traguardi e da startup è divenuta una PMI innovativa riconosciuta a livello internazionale per l’impegno nella produzione tessile innovativa e sostenibile.
Immaginate un tessuto morbido, setoso, che sembra uscito dalle pagine di una rivista di lusso, ma che in realtà proviene dalla frutta! Sì, avete capito bene: bucce d’arancia che si trasformano in abiti. Non si tratta solo di un sogno eco-friendly, ma di una realtà orgogliosamente Made in Italy.
Come funziona?
Beh, senza addentrarci troppo nei dettagli scientifici, le bucce vengono recuperate dall’industria agrumicola e trasformate in un materiale simile alla cellulosa. Questo processo dà vita a un tessuto unico, perfetto per creare capi che non sono solo belli, ma anche sostenibili.
Sono diverse le case di moda che hanno già abbracciato questa innovazione! E' attualmente utilizzata dal brand Salvatore Ferragamo per lussuose collezioni di abbigliamento donna e da H&M per la sua Conscious Collection.
Quindi, la prossima volta che sbucciate un'arancia, ricordate: quella buccia potrebbe diventare il prossimo must-have del vostro guardaroba!
Non è incredibile pensare che il futuro della moda, con tutte le sue in finite possibilità, potrebbe essere dolce e fresco come un frutto?
Scritto da Elena Borrelli